Collezione di Marco Brunello
Il testimone presenta parte della sua collezione: un proiettile da cannoncino austriaco spara pallettoni trovato nel 2008 sul Pasubio, nella zona del Col Santo. Si tratta di materiale di trincea (austriaco) e risale al 1916, molto raro perché non se ne trovano di uguali nella zona del Pasubio. E' un proiettile ancora carico ed inesploso, l'ogiva contiene ancora tutti i pallettoni ma il bossolo è stato inertizzato - un cofanetto di rame (arte di trincea) ricavato dalla lamiera del bossolo in ottone con corone di rafforzamento in rame intarsiato con foglie di edera. L'oggetto è stato realizzato in Trentino dopo la guerra (1918), ed è stato donato al padre del testimone dal creatore dell'oggetto. Contiene una bandiera italiana autografata da Matteo Ingravalle, proprietario e tenente degli alpini combattente in Vallarsa assieme a Cesare Battisti - Un inclinometro. L'oggetto poteva essere appartenuto al Genio militare sul Pasubio, anni 1915 – 1916, si tratta di uno strumento topografico di ignota utilità, probabilmente mancante di scala graduata - Un tagliacarte (arte di trincea) ritrovato su Monte Priaforà. Produzione austroungarica creato da soldati in trincea (1914 – 1918) con scritta “ricordo italiano”. Il tagliacarte è stato prodotto con una ghiera di rafforzamento di un proiettile in rame. Descrive la campagna che ha fatto il soldato (di cui abbiamo solo le iniziali): campagna austriaca in Val Posina, Monte Aralta e Monte Priaforà - Un bossolo calibro 75 austriaco, intarsiato a mano, realizzato (1917 – 1918) in zona di guerra a Pordenone. E' stato acquistato in un mercatino. Prodotto molto curato a livello artistico.
CONTRIBUTOR
Marco Brunello
DATE
-
LANGUAGE
ita
ITEMS
25
INSTITUTION
Europeana 1914-1918
PROGRESS
METADATA
Discover Similar Stories
Collezione di Giorgio Montagna
8 Items
Il testimone presenta due oggetti risalenti al periodo della grande guerra: una cassettina in legno portaoggetti austriaca riporta la scritta EMILEK IK 1917 intarsiata con foglie e decorazioni, acquistata in un mercatino dell'antiquariato e un orologio inserito in una scultura, rinvenuto a Verdun (Francia) da un suo parente.