Transcribe

Un professore al fronte. Diari e lettere di guerra e prigionia (1917-1918)

Un professore al fronte. Diari e lettere di guerra e prigionia (1917-1918). di Nunzio Coppola - Gaspari - 2011

Show More
 
 
 
 

CONTRIBUTOR

Maria Teresa Natale

DATE

2011

LANGUAGE

ita

ITEMS

1

INSTITUTION

Europeana 1914-1918

PROGRESS

START DATE
TRANSCRIBERS
CHARACTERS
LOCATIONS
ENRICHMENTS

Generating story statistics and calculating story completion status!

METADATA

Source

Book
UGC

Contributor

europeana19141918:agent/799a24fb6a9a7ad38d4e09a3e2cda8cd

Date

2011

Type

Book

Language

ita
Italiano

Country

Europe

DataProvider

Europeana 1914-1918

Provider

Europeana 1914-1918

Year

2011

DatasetName

2020601_Ag_ErsterWeltkrieg_EU

Begin

2011

End

2011

Language

mul

Agent

Maria Teresa Natale | europeana19141918:agent/799a24fb6a9a7ad38d4e09a3e2cda8cd

Medium

Paper

Created

2019-09-11T08:36:04.453Z
2020-02-25T08:43:10.575Z
2013-08-08 10:48:42 UTC

Record ID

/2020601/https___1914_1918_europeana_eu_contributions_5864_attachments_66461

Discover Similar Stories

 
 
 
 

Un professore al fronte

1 Item

Nunzio Coppola: Un professore al fronte. Diari e lettere di guerra e prigionia (1917-1918. A cura di Giuseppe Coppola, Matteo Ermacora, Gaspari Editore, 2011 || Il libro, di cui si allega la copertina, accoglie le memorie di guerra di Nunzio Coppola, diari e lettere che parlano della prigionia e delle coraggiose offensive nella prima Guerra mondiale. E' la testimonianza di un giovane professore partito per il fronte e animato da un autentico interventismo democratico (http://www.undo.net/it/presentazione/139966). Nel libro la ricostruzione della battaglia di Castagnevizza.

Go to:
 
 
 
 

Le lettere di Giuseppe e Domenico Cossu

26 Items

Non disponiamo del racconto di una storia per i documenti allegati. Si tratta di fotografie, cartoline scritte alla famiglia dai due fratelli Cossu, in particolare da Giuseppe (Peppino). Entrambi di Tempio Pausania (Sassari). Giuseppe era sottotenente nel 41° reggimento di Fanteria fu insignito della medaglia d'argento al valor militare per le azioni di guerra sul Carso (9-12 ottobre 1916). Il fratello Domenico, arruolato nel 42° reggimento di fanteria, fu concessa la croce al merito di guerra (5 ottobre 1918) || || Cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || Postcard || || Home Front || Postcard || || Front || 45.2405036,9.529251199999976 || Home Front || Lodi || Lettera ai genitori || Recruitment and Conscription || Letter || || Back || Artillery || Home Front || Recruitment and Conscription || Lettera ai genitori || 45.2405036,9.529251199999976 || Letter || Lodi || || Fotografia di Giuseppe Cossu || Home Front || || Postcard || Home Front || Cartolina postale indirizzata alla nonna, Domenica Barbini vedova Cossu || || Fotografia di Giuseppe Cossu || Home Front || Photograph || || Home Front || Fotografia di Giuseppe Cossu con commilitoni || Photograph || || Photograph || Home Front || Fotografia della nipote Margherita su cartolina postale || Front || Tempio Pausania (Sassari) || || Testo della cartolina postale con foto spedita dalla nipote Margherita || Postcard || Tempio Pausania (Sassari) || Home Front || Back || || Front || Fotografia di Giuseppe Cossu su cartolina postale spedita al padre || Home Front || Photograph || || Back || Postcard || Home Front || Testo della cartolina postale con fotografia di Giuseppe Cossu spedita al padre || || Front || Postcard || Home Front || Cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || || Home Front || Testo della cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || Back || Postcard || || Postcard || Home Front || Cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || Trento || Front || || Home Front || Postcard || Trento || Back || Testo della cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || || Testo della cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || Postcard || Back || Home Front || Trento || || Cartolina postale indirizzata al padre Pietro Cossu || Front || Trento || Postcard || || Fotografia di Giuseppe Cossu || Photograph || Home Front || || Busta con dedica al fratello Domenico || Home Front || Letter || Udine || || Photograph || Fotografia con commilitoni || Home Front || || Home Front || Photograph || Fotografia con i due fratelli (?) || || Postcard || Cartolina postale da Lodi || Lodi || || Front || Home Front || Official document || Conferimento della medaglia d'argento a Giuseppe Cossu || || Official document || Home Front || Back || Conferimento della medaglia d'argento a Giuseppe Cossu, lato secondo || || Home Front || Official document || Conferimento della Croce di Guerra al Valor Militare a Domenico Cossu

Go to:
 
 
 
 

Amore e guerra

8 Items

Spesso nei momenti difficili della vita si riscoprono i sentimenti più forti e sinceri, nelle circostanze dolorose il bisogno di vicinanza alle persone care si fa più urgente, nella prospettiva di un destino incerto, a volte tragico e travolgente di cui chi è protagonista dei fatti ha sentore. Sono vissuto in una famiglia i cui nonni, sia da parte materna che paterna, hanno attraversato gli eventi più intensi e in alcuni casi drammatici a cavallo di due secoli (‘800 e ‘900). Mio padre poi è vissuto negli anni ’20 e ’30 partecipando direttamente agli avvenimenti che hanno caratterizzato quel periodo. Questa è una storia come tante, una tenera vicenda sentimentale ricostruita attraverso le poche immagini rimaste, di cui sono protagonisti una coppia di miei zii. Li legava un amore profondo e sincero rimasto sempre vivo nei loro cuori negli anni che trascorsero insieme. Di questo amore le foto rappresentano una interessante testimonianza. Esse trovano voce anche grazie alle dediche riportate sul retro nella grafia originale. Rappresentano l’attestazione diretta della partecipazione alla Grande Guerra da parte di questo mio zio materno, medico, il dott. Felice Capani. Era un conte nato a Galatina in provincia di Lecce. Nel ’16 si era arruolato nell’esercito come tenente medico, ed era di stanza, credo, sul Pasubio nel 1917, nella guerra di trincea. Lo zio tornò illeso dalla guerra, ma per un crudele gioco del destino morì improvvisamente d’infarto nel ’28. La zia ancora giovane non si risposò più, serbando per sempre in sé la sofferenza per quella prematura perdita. È vissuta quasi cento anni (99 e sei mesi, per la precisione) ed era la baronessa Maria Antonietta Tafuri, nata a Galatone (provincia di Lecce) nel 1891. Prima di morire mi fece dono di queste foto, sapendo quanto fossi a lei affezionato e appassionato alle cronache di quel periodo. Spero possano rappresentare un sia pur piccolo contributo al vostro ricco archivio. Prof. Gianmarino de Riccardis || Foto n.1 (fronte-retro): Dott. Felice Capani di stanza sul Pasubio nel 1917 e dedica alla moglie; Foto n.2: Dott. Felice Capani di stanza sul Pasubio nel 1917; Foto n.3 (fronte-retro): Dott. Felice Capani di stanza sul Pasubio nel 1917 e dedica alla moglie; Foto n.4: Dott. Felice Capani con commilitoni e cannone austriaco conquistato; Foto n.5 (fronte retro): Ufficiale amico di famiglia, 1915 e dedica

Go to: