Mio padre Umberto Scalcino in guerra
Il figlio racconta le vicende del padre Umberto Scalcino, andato in guerra a 20 anni come allievo ufficiale e poi sottotenente. Quando iniziò la guerra era già lungo la frontiera con l'Austria al di sopra del lago di Garda impegnato nella costruzione di un fortino da difesa sulle Prealpi. Tra il 1915-16 fu impegnato nella guerra di posizione, azioni per le quali era stato promosso ufficiale in servizio permanente effettivo. Trasferito nel basso Isonzo col 113 Reggimento di Fanteria dalle parti di Doberdò; catturato insieme alla compagnia il 24 maggio del 1917. Fu portato al Campo di prigionia Sigmundsherberg da dove fu liberato alla fine del 1918, nel mese di novembre.
foglietto elenco probabili dissertori 5 ott 1916
foglietto parole d'ordine di riconoscimento 9/09/16
foglietto mappa camminamenti per la costruzione di gallerie
elenco materiale per il personale 23/09/16
disegno a ricordo dell'onomastico durante la prigionia 4/03/18
foglietto di comunicazione interna
cartolina postale della croce rossa internazionale
foglietto con le disposizioni dei lavori di gallerie da minare
taccuino personale di Umberto Scalcino
documento promemoria Comando 3° Armata
1 foto di soldati con maschere antigas
1 foto di cannone semovente
2 foto a cavallo nel basso Isonzo
4 foto in località Doberdò
3 foto inverno 1916
21 foto realizzate durante la costruzione di fortini
11 foto della prigionia a nel Campo Sigmundsherberg (Austria)
Foglietto con elenco dei probabili disertori, 5 ottobre 1916
Home Front
Letter
Foglietto con parole d'ordine di riconoscimento, 9 settembre 1916
Foglietto dei camminamenti per la costruzione di gallerie
Elenco del materiale occorrente al 3° Plotone
Front
Drawing
Disegno a ricordo dell'onomastico durante la prigionia, 4 marzo 1918
Prisoners of War
Particolare del disegno a ricordo dell'onomastico durante la prigionia, 4 marzo 1918
Back
Foglietto con le indicazioni di comunicazione interna
Testo sul retro del foglietto con le indicazioni di comunicazione interna
Postcard
Cartolina postale della Croce Rossa internazionale
Foglietto il dettaglio dei lavori di gallerie da minare
Diary
Taccuino personale di Umberto Scalcino, 1916
Sulla pagina sinistra francobollo della Croce Rossa e in basso la scritta autografa Sottotenente Umberto Scalcino 113° Fant. 8°C.
Comando della 3° Armata - Promemoria per i comandanti di fanteria
Official document
Gas Warfare
Soldati con maschere antigas
Photograph
Tanks and Armoured Fighting Vehicles
Cannone semovente
Foto a cavallo nel basso Isonzo
Soldati in località Doberdò
Fotografia di soldati, Inverno 1916
Fotografia durante la costruzione di fortini
Trench Life
Foto della prigionia a Sigmundsherberg
Foglietto con appunti, prigionia a Sigmundsherberg
CONTRIBUTOR
Emanuele Scalcino
DATE
1915 - 1918
LANGUAGE
ita
ITEMS
62
INSTITUTION
Europeana 1914-1918
PROGRESS
METADATA
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Mio Padre Ruggero era un uomo di bassa statura, 1,57 mt, e di esile costituzione. Nella guerra era in trincea, non in prima linea, faceva l'elettricista e occasionalmente il porta ordini proprio per la sua agilità nei movimenti grazie alla costituzione fisica. L'unico ricordo che mio padre sovente raccontava a me e mio fratello era il seguente che voglio narrarVi. Finita la guerra, durante il periodo dell'armistizio, avendo schivato in guerra parecchi colpi durante le corse per le consegne delle missive, aveva deciso di sparare un colpo per sua soddisfazione personale. Prese una zucca, la posizionò e sparò. In quel periodo però vi era la legge di 'cessate il fuoco' e pertanto fu preso e punito. Quando ce lo raccontava era solito ridere perchè riteneva che la zucca si era presa beffa di Lui.
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