Partenza al fronte
La foto riguarda la partenza al fronte del soldato Sabato Oronzo, mio bisnonno, nato intorno al 1883 (non si conosce la data precisa) a Taurisano (LE). Purtroppo il mio bisnonno è deceduto sul fronte della prima guerra mondiale e, secondo quanto è stato raccontato da mia nonna, la foto fu scattata nel 1916 proprio in occasione della sua partenza al fronte da cui non è più tornato. Questa foto rappresenta l'unico documento del mio bisnonno ed è stato conservato gelosamente da mio padre.
CONTRIBUTOR
Ruggero
DATE
-
LANGUAGE
ita
ITEMS
1
INSTITUTION
Europeana 1914-1918
PROGRESS
METADATA
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Due fratelli al fronte
4 Items
Due fratelli di una numerosa famiglia di Talmassons, un paese del Friuli, in provincia di Udine, si trovarono a combattere sul fronte orientale. Si chiamavano Vincenzo Turello (22.05.1980 - 17.07.1981) e Andrea Adelindo Turello (21.07.1895 - 12.10.1918). Solo Vincenzo tornò a casa. Il fratello sfuggì alla cattura, trovò rifugio a Talmassons e successivamente fu fatto prigionero. Mentre lo portavano in treno ad Aidussina, in Slovenia, nei pressi di Gorizia si lanciò dal treno in corsa e tornò a casa. Qualche tempo dopo, durante un rastrellamento si consegnò ai tedeschi per evitare ripercussioni ai famigliari. Prigioniero a San Vito al Tagliamento, morì di malattia pochi giorni prima della fine della guerra. || Alleghiamo una foto scattata sulle Tofane: Andrea Adelindo Turello è in primo piano, a sinistra, e sta attaccando un bottone alla camicia. Lo scatto è del 1917. La foto con i tre soldati, sullo sfondo un fiume, è indirizzata al capitano Vonzin Felice, ospedale seminario letto n. 9 Padova. Vi si legge: Sto benino, in attesa delle tue, stato di miglioramento attualmente ricordandoti nelle lunghe ore di trincea. Vincenzo Turello è il primo da destra. La foto con i tre soldati tra la vegetazione è stata inviata da Vincenzo Turello alla sorella minore Zoe, lui è il primo da sinistra. La lettera datata 26.01.1918 è stata inviata a Vincenzo Turello dai fratelli Andrea Adelindo e Zoe.
Un poeta al fronte
3 Items
Leoluca Labozzetta, detto Luca, era un giovane studente iscritto alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università degli studi di Padova.Proveniva da Mileto (VV), piccolissimo centro della Calabria, dove era nato il 31-03-1891 (dichiarato all’anagrafe il 4-04-1891). A Padova era entrato in contatto con gruppi di artisti aderenti al futurismo e aveva provato interesse per questo movimento culturale. Ma la guerra interruppe i suoi studi e sostituì con le armi i suoi libri. Entrò a far parte del 58° Reggimento della Brigata Abruzzi e combatté con il grado di Capitano sul fronte del Piave. Fu colpito a morte sul monte Veliki Selo (Bainsizza) e si spense il 22-08-1917. Aveva tuttavia avuto il tempo di mostrare la sua predisposizione per la poesia componendo la tavola parolibera Trincea (1917),per la quale è annoverato tra i futuristi nella Rivista Roma Futurista. A Mileto tornarono in una cassetta le sue giovani ossa e alla sorella Caterina toccò il triste compito di pulirle e ricomporle per la sepoltura che avvenne nel cimitero di Mileto. Molti anni dopo un commilitone di Leoluca contattò la famiglia Labozzetta e raccontò che il Capitano era stato colpito mentre, uscito dalla trincea, si apprestava a guidare un attacco contro il nemico. E dire che entrambi avevano già organizzato di trascorrere insieme a Firenze i pochi giorni di licenza dei quali avrebbero goduto da lì a poco. || Foto del mio prozio Leoluca Labozzetta Foto della tavola parolibera Trincea da lui composta nel 1917 Foto dell'Università di Padova che nomina Labozzetta Leoluca tra gli studenti caduti || || Leoluca Labozzetta || Foto del mio prozio Leoluca labozzetta in divisa militare || Foto del protagonista della storia Leoluca Labozzetta, il mio prozio || Photograph || || Poesia Trincea composta dal mio prozio Leoluca Labozzetta || Bainsizza || Tavola parolibera Trincea || Poem || Foto raffigurante la tavola parolibera Trincea composta da Leoluca Labozzetta || || Padova || Università di Padova || Photograph || Foto della porta dell'Università di Padova dove è riportato il nome di Leoluca Labozzetta tra gli studenti caduti
MI18-6 Medico al fronte
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Il soggetto è Giuseppe Carimati, laureato a Pavia nel 1915 in medicina con anticipo della sessione di laurea. Mandato subito al fronte assegnato al 22° ospedaletto da campo per effetto dell’ordine di mobilitazione il 6 giugno 1915. Medaglia d’argento al valor militare perché “in vari combattimenti ha dato costante prova di fermezza e coraggio, attendendo sotto l’intenso fuoco nemico al compito di medicare e confortare numerosi feriti del battaglione e spingendosi più volte sino alla linea di fuoco per regolare e vigilare lo sgombero dei feriti”, Seltz Nad Logem 4 luglio 1916 (battaglia dell’Isonzo). Menzione con analogo testo del Generale Graziani, comandante forze francesi in Italia per i fatti del 28/10/1918 || stato di servizio, foglio matricolazione consegna medaglia d’argento ordine di divisione