MI18 - 55 - Manufatti bellici dalle trincee
Gli oggetti sono di famiglia, ereditati dal padre. Uno dei fratelli, Remo, era fabbro di corte alla Villa Reale di Monza. Il fratello Ambrogio da giovane frequentava l’officina di Corte, perciò in guerra usava reperti bellici per costruire oggetti vari (per lo più accendini). Adriano, un altro dei fratelli, era un aviatore e fu abbattuto dalla contraerea austriaca. L’intervistatore presenta un’onorificenza datata 1970 (Cavaliere dell’ordine di Vittorio Veneto. Ambrogio ha combattuto tutta la guerra sul fronte italiano come soldato semplice e l’intervistato porta degli oggetti prodotti da lui grazie al riutilizzo di scarti da guerra (bombe e bossoli). Non ci sono storie particolari legate agli oggetti
Quadretto che contiene onorificenza datata 1970; un cucchiaino, un coltello, due braccialetti, due accendini prodotti con materiali di scarto in trincea
CONTRIBUTOR
Maurizio Ezio Ravanelli
DATE
1914 - 1918
LANGUAGE
ita
ITEMS
1
INSTITUTION
Europeana 1914-1918
PROGRESS
METADATA
Discover Similar Stories
LE TRINCEE SUL PAL PICCOLO
5 Items
I CONTRIBUTO SONO STATI FATTI DIRETTAMENTE DA MIO NONNO APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA CHE MOMENTI DI SERENITA' SCATTAVA VOLENTIERI FOTO AI SUOI SOLDATI. || MIO NONNO, TENENTE DEL GENIO GUIDO ROMANELLI , NEL 1917 HA PASSATO MOLTI MESI SUL PAL PICCOLO SUL FORNTE DELLA CARNIA IN FRIULI DOVE HA VISSUTO IL PERIODO PIU' DURO DELLA GUERRA, GUADAGNANDOSI ANCHE DEI MERITI COME LA CROCE DI GUERRA , DURANTE LE TERRIBILI BATTAGNE IN MONTAGNA.
Carabiniere Pucci Tommaso - dalle Piramidi alle Alpi
5 Items
Nel dicembre del 1914 un ragazzo di 19 anni, nato e residente a Pantelleria, un'isola del Sud prossima più all'Africa che alla Sicilia, viene sottoposto a visita di leva e un mese dopo arruolato quale Allievo Carabiniere a piedi con ferma di tre anni. L'entrata in guerra dell'Italia lo costringerà poi ad una nuova rafferma triennale e sarà inviato prima a Bologna, quindi a Trieste e Parenzo (Parec/Croazia). Così il contadino del Sud, che però sa leggere e scrivere, finisce col fare il dattilografo. Nel 1921, forse vinto dalla nostalgia dell'isola natìa e della fidanzata lontana, malgrado l'invito esplicito del suo Capitano che lo consiglia di rinnovare la ferma per passare in servizio permanente effettivo, opta per il congedo illimitato e, col grado di Appuntato, dopo undici giorni di viaggio raggiunge il suo amato Scoglio, tornando a fare il contadino per il resto della vita. Molte volte in seguito riconoscerà di avere effettuato la scelta sbagliata. || Foglio matricolare del Distretto di appartenenza; Cartolina inviata da Parenzo il 10 giugno 1920; Fotografia in divisa dell'interessato. || || Carabiniere Tommaso Pucci || Fotografia del carabiniere Tommaso Pucci || Photograph || Home Front || || Postcard || Back || Si tratta di una cartolina di saluti ed auguri scritta dal Carabiniere Pucci Tommaso e indirizzata a Pantelleria ad un compaesano amico. || Cartolina scritta da Tommaso Pucci ad un compaesano || || Postcard || Front || Cartolina con veduta di Parenzo - Viale Riva Dante || Home Front || || Timbro di autentica del foglio matricolare del Carabiniere Pucci Tommaso rilasciato dal Distretto Militare di appartenenza (Palermo). || Palermo || Autentica del foglio matricolare || Home Front || || Official document || Tommaso Pucci || Foglio matricolare di Tommaso Pucci
Battaglia dello Iutland : movimenti degli incrociatori da battaglia dalle 14h alle 18h 15 del 31 maggio 1916
1 Item
Battaglia dello Iutland : movimenti degli incrociatori da battaglia dalle 14h alle 18h 15 del 31 maggio 1916 Tratto da: Il potere marittimo nella grande guerra / Romeo Bernotti. - Livorno: Raffaello Giusti, 1920 Volume conservato e digitalizzato dalla Biblioteca Universitaria di Genova (http://www.bibliotecauniversitaria.ge.it)