Durante la Grande Guerra la corrispondenza rappresentava l’unico mezzo attraverso il quale i soldati, impiegati sul fronte, potevano sentirsi con i propri cari e ricevere notizie da casa.Gli ostacoli più importante la scarsa alfabetizzazione dei nostri soldati e della popolazione italiana in generale e la CENSURA. I soldati infatti non potevano parlare di notizie sensibili ai segreti militari (le offensive ,i movimenti delle truppe ) e non potevano parlare del proprio umore. Dovevano anzi trasmettere fiducia nella vittoria anche se la situazione era a sfavore del nostro esercito. Qualora le lettere non rispecchiassero questi canoni, venivano cancellate con l’inchiostro le parti ritenute “critiche” oppure non raggiungevano affatto il destinatario. || Riproduzione cartolina Prima Guerra Mondiale da parte degli alunni ''Istituto Comprensivo Galateo Frigole Lecce''

Riproduzione cartolina Prima Guerra Mondiale da parte degli alunni ''Istituto Comprensivo Galateo Frigole Lecce'' || Fra gli obblighi e i doveri di ogni paese impegnato nel conflitto c’era quello di provvedere ai cittadini, che avevano contribuito alla difesa della patria compiendo il proprio dovere di soldati e che tornavano a casa mutilati o feriti gravemente.

La cartolina rappresenta le nazioni della “Triplice Intesa” che fanno una “danza propiziatoria”intorno all’elmetto tedesco auspicando la vittoria. || Riproduzione cartolina Prima Guerra Mondiale da parte degli alunnni ''Istituto Comprensivo Galateo Frigole Lecce''