Alfredo Besozzi, soldato semplice, volontario nel ‘17 (dopo aver compiuto 18 anni), combattente sul Piave (fronte italiano), reggimento Abruzzi 57° fanteria. Subì il congelamento di entrambi i piedi, lo portarono a Napoli dove stette sei mesi senza ricevere cure adeguate. La madre lo raggiunse a Napoli per riportarlo a Milano dove subì un intervento di parziale amputazione delle dita dei piedi. Tutto ciò accadeva alla fine della guerra, nel 1918. Dopo la guerra si iscrisse all’associazione mutilati di guerra cui partecipò fino alla morte nell’82.
Foto, medaglie, foglio di congedo, documenti d’invalidità per congelamento, documento servizio pensioni dirette, fogli d’attribuzione.